iniziando da Betty Edwards

Ci hanno sempre detto che saper disegnare è un "dono di natura". Chi è nato" portato" e chi no.
Partendo da questo presupposto sembrava anche che insegnare a disegnare a chi non era adatto fosse tempo sprecato. Molte persone sono state così allontanate dalla possibilità di esprimersi attraverso la pittura per il fatto che non sono state ritenute dotate di questo speciale talento artistico.

Niente di più falso, sostiene Betty Edwards. Nel suo libro "Disegnare con la parte destra del cervello" (titolo che così tradotto dall'inglese sembra un trattato scientifico, più che un testo che parla di arte), spiega come avviene la produzione artistica, dalla percezione, alla rielaborazione mentale fino al disegno. Fa capire quali sono i meccanismi che influenzano e distorcono la percezione della realtà e soprattutto descrive metodi basati sulla stimolazione della parte destra del cervello competente per percepire la complessità della realtà visiva.

 Il titolo del  libro richiama l'attenzione sulle funzioni del cervello che come si sa è composto da due emisferi: destro e sinistro, ognuno dei quali ha competenze specifiche. Si potrebbe dire, ma questa è una semplificazione un po' grossolana, che l'emisfero sinistro è deputato alle funzioni razionali, mentre l'emisfero destro alle funzioni che hanno a che fare con la creatività.Insomma per tutti è possibile imparare a disegnare ma prima di tutto imparare a vedere come "vede un artista".