giovedì 24 febbraio 2011

La pittura a Venezia nel Rinascimento

Nel primo Rinascimento a Venezia i pittori usavano ancora la tradizionale tecnica pittorica della tempera a uovo. Questa tecnica consentiva al pittore di dare alle forme un carattere netto che ricordava la solidità e la staticità della scultura.
Verso il 1460 Giovanni Bellini aveva cercato di trovare un mezzo espressivo più malleabile e capace di dare alle superfici un carattere più morbido e naturale. Studiando le tavole importate dei pittori delle Fiandre, aveva potuto constatare come la pittura ad olio permetteva una raffinatezza estrema di passaggi tonali e di profondità del colore rispetto alla tempera.
Si è potuto dimostrare che già nell'Incoronazione della Vergine del 1473-76 aveva usato questa tecnica.
Ma fu con l'avvento a Venezia di Antonello da Messsina fra il 1475-76 che la pittura veneziana adottò definitivamente la pittura ad olio.
 Antonello da Messina infatti aveva acquisito una grande padronanza della pittura ad olio  grazie anche ai contatti con i più famosi pittori fiamminghi dell'epoca.

G. Bellini, Incoronazione della Vergine

venerdì 11 febbraio 2011

Amor Sacro e Amor Profano di Tiziano

diventare pittore nel '500

Il giovane che voleva diventare pittore, veniva messo a far pratica per un certo numero di anni presso un Maestro, per imparare le tecniche, prima di poter accedere al rango di Maestro indipendente. Da quel momento poteva aprire una bottega autonoma oppure offrire i suoi servizi come assistente o lavoratore a giornata di qualche altro Maestro.

A Venezia numerose erano le botteghe dei pittori più famosi quali Vivarini, Bellini, Carpaccio, Tiziano, Tintoretto e Veronese nelle quali, per tradizione familiare, spesso lavoravano  padri, figli e fratelli .
L'Arte dei pittori a Venezia era una corporazione a sè stante diversamente per esempio da Firenze dove i pittori facevano parte di un'unica corporazione che comprendeva anche Medici e Speziali.

venerdì 4 febbraio 2011

S. Valentino in arte

Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali anche quest'anno partecipa alla Festa di San Valentino che avrà la durata di due giorni 12 e 13 febbraio, con I'ingresso di due visitatori al costo di un solo biglietto nei musei, monumenti e siti archeologici statali.