Dopo un soggiorno a Parigi dal 1886 al 1888, dove viene in contatto con i pittori impressionisti e divisionisti e con un ambiente culturale e artistico molto stimolante, Van Gogh si trasferisce in Provenza, al sud della Francia.
"Trovo che quanto ho imparato a Parigi -scrive al fratello Theo- se ne va e io ritorno alle idee che mi erano venute in campagna, prima di conoscere gli impressionisti. Non sarei per nulla stupito se fra poco gli impressionisti trovassero a ridire sul mio modo di dipingere...Perchè invece di cercare di rendere esattamente ciò che ho davanti agli occhi, mi servo del colore in modo più arbitrario per esprimermi con intensità."
Il colore è dunque per Van Gogh il mezzo per esprimere sentimenti e sensazioni del tutto soggettivi che rispondono a un bisogno irrinunciabile del proprio individuale processo creativo.
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