lunedì 4 ottobre 2010

Van gogh: la camera di Arles in Provenza

"Avevo una nuova idea nel cervello, ed eccone lo schizzo. Sempre su tela da trenta. Questa volta è la mia stanza da letto, solo che il colore deve fare tutto, dando attraverso la sua semplificazione uno stile più grande alle cose, e deve suggerire il riposo o in genere il sonno. Insomma la vista del quadro deve riposare la testa, o meglio l'immaginazione. I muri sono lilla pallido. Il pavimento è a mattoni quadrati rossi. Il legno del letto e le sedie sono giallo burro chiaro, il lenzuolo e i cuscini verde limone molto chiaro. La coperta rosso scarlatta. La finestra verde. La tavola di toilette arancione, il bacile blu. Le porte sono lilla. E non c'è altro- nient'altro in questa stanza con le persiane chiuse. La quadratura dei mobili deve rafforzare l'idea di un riposo inalterabile. Sul muro di entrata, uno specchio, un asciugamano e alcuni vestiti".
Van Gogh : lettera al fratello Theo, ottobre 1888.

1 commento:

  1. amo Van Gogh, ho visto che nell'altro post hai messo il link al museo di Amsterdam. Li si possono vedere tanti quadri di van gogh.
    Paola

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